Il 17 dicembre 2020, Amber K. ha presentato domanda di registrazione del marchio “House of Zana” nel Regno Unito per prodotti della categoria “abbigliamento” (Classe 25). Tuttavia, la domanda è stata contestata dalla società spagnola “Industria de Diseño Textil, Sociedad Anonima”, proprietaria del noto marchio “ZARA”.
L’obiezione si basava sull’affermazione che i nomi sono molto simili e che l’uso di “House of Zana” creerebbe confusione tra i consumatori e sfrutterebbe ingiustamente la reputazione del marchio “ZARA”, danneggiandolo.
Amber K. ha difeso la sua richiesta sottolineando che il marchio ha un’identità distinta, si ispira alla cultura albanese e non intende trarre profitto da ZARA. Ha spiegato che “Zana” ha un significato nella mitologia albanese (fata) e non ha alcun legame con il marchio “ZARA”.
L’Ufficio Marchi ha analizzato il caso e ha valutato che, sebbene i termini “Zara” e “Zana” presentino una parziale somiglianza, la presenza del termine “House of” nel marchio proposto crea una netta distinzione tra i due. È emerso che il consumatore medio non confonderà questi due marchi, né penserà che provengano dalla stessa fonte. Inoltre, sebbene il marchio “ZARA” goda di una solida e diffusa reputazione nel settore della moda, non è stato dimostrato che “House of Zana” tragga indebitamente vantaggio da tale reputazione o le causi un danno specifico.
Per questo motivo l’opposizione è stata respinta e la domanda di registrazione del marchio “House of Zana” è stata ammessa.


